Ansia da esame corso a Napoli

Come ho imparato a superare gli esami ed essere felice

Hai voglia di sentirti bene prima di un esame e anche durante?

Vuoi essere sicuro delle tue capacità e riuscire a dare il meglio di te nelle situazioni stressanti?

L’ansia da esame ti impedisce di dare il meglio?

Gli esami non finiscono mai… ed è proprio vero! Ogni situazione può essere vissuta come un vero e proprio esame e se imparerai a trasformare lo stress negativo in stress positivo, potrai affrontare le situazioni di valutazione in maniera leggera e spensierata!

Workshop PRATICO per il superamento dell’ansia da esame!

Due psicologi ti sveleranno i segreti per affrontare le situazioni più difficili senza paura!

Hai sempre invidiato chi agli esami mantiene la calma e, anche grazie a questo, ha risultati più brillanti dei tuoi nonostante non abbia la stessa preparazione?

Vuoi imparare a gestire invece che subire l‘ansia da esame?

 

Corso ansia da esame a Napoli

Sono in programma:

  • tecniche di rilassamento
  • training autogeno
  • gestione dello stress
  • strategie anti-ansia
  • simulazioni d’esame
  • verifica pratica di quanto appreso

Tutto il programma sarà pratico, uscirai dalla giornata avendo provato sulla tua pelle tutto ciò che ti insegneremo.

 

corso ansia da esame napoli andrea iengo

La verità non esiste

La verità è un costrutto troppo spesso dato per scontato.

L’attuale concetto di verità, influenzato dalle correnti religiose da un lato e dal positivismo ottocentesco dall’altro, presuppone un’interpretazione unica e totale della realtà.

L’idea che l’uomo sia in grado di osservare ‘oggettivamente’ qualcosa è stata superata da ormai 60 anni grazie alle scoperte della fisica quantistica (che, senza presunzione di esaustività, ricordiamo essere valide nel mondo dell’infinitamente piccolo[i]) ed anche nelle scienze sociali è dimostrato che l’osservatore influenza l’osservazione[ii].

11220104_957119134334526_7692863668439696163_n

Prendiamo ad esempio l’immagine qui riportata: un soggetto posto a destra avrà come realtà un oggetto rettangolare, il soggetto posto a sinistra avrà invece come realtà un oggetto circolare, noi a nostra volta definiamo come realtà il fatto che l’oggetto sia un cilindro e, qualcun altro ancora, potrebbe dire che l’oggetto non esiste, ma è solo un insieme di pixel su uno schermo…

Immaginiamo un’ipotetica discussione sulla forma dell’oggetto tra l’osservatore a sinistra e l’osservatore a destra: entrambi, se partono dalla premessa di una verità unica ed oggettiva, resteranno fermi sulle proprie convinzioni sebbene queste siano in palese contraddizione l’una con l’altra, ognuno penserà in un errore nelle ‘misure’ dell’altro osservatore e resterà convinto della propria realtà, proprio perché è unica ed oggettiva.

Noi che abbiamo avuto modo di vedere ‘la realtà’ da un ulteriore punto di vista ci rendiamo conto che non esiste un errore formale nel ragionamento dei due osservatori, ma l’errore è nelle premesse. A nulla varrà il tentativo di convincere l’altro se prima non accediamo ad una ‘realtà’ in cui entrambe le opinioni siano contemporaneamente opposte e valide.

Ricordiamo che la nostra ‘realtà’ non è la stessa realtà del nostro interlocutore e non sarà la stessa realtà di nessun altra persona.

Prendendo queste come premesse le nostre relazioni con l’altro possono essere molto meno conflittuali, basta ricordarsi che la verità è questione di punti di vista!

Ti è piaciuto questo articolo? Se pensi che possa interessare ai tuoi amici condividilo liberamente su facebook e clicca mi piace sulla mia pagina facebook per essere sempre aggiornato!

 

Andrea Iengo.

[i] http://www.quantistica.altervista.org/

[ii] https://it.wikipedia.org/wiki/Costruttivismo_(psicologia)